IL PIEDE DIABETICO

28.11.2012 18:37

Per intenderci il diabete è quella malattia che immette nel sangue maggiori zuccheri, perchè il pancreas produce in maniera ridotta o per nulla insulina. Il piede diabetico....

strutturalmente non è un piede diverso dagli altri, ma fisiologicamente ha dei limiti a cui la persona deve abituarsi e che in questa rubrica scopriremo insieme.

Principalmente il piede diabetico ha una cattiva circolazione, è più facilmente soggetto alle infezioni, sente con difficoltà il dolore, il calore ed il freddo eccessivi alle estremità. Il richiamo è maggiormente riferito ai diabetici che hanno sui 40 anni e soffrono della malattia da 10 anni.
Primo fra tutti il non potersi permettere di trascurare ferite o abrasioni di ogni genere, perchè possono infettarsi con una facilità estrema.

Oltre al controllo della glicemia, nel paziente diabetico ai fini della prevenzione del piede è fondamentale un igiene ottimale, per evitare a batteri di attecchire in qualsiasi momento.

Certo non si potrà pretendere una sterilità completa, perchè sarebbe impossibile, ma una cura continua anche nella pulizia è molto importante.

Altro fattore importante è la comodità delle calzature, le quali non devono opprimere o costringere troppo il piede, ma devono cercare il più possibile di rispettare l’anatomia del piede stesso.

La scelta della giusta scarpa avviene semplicemente prendendola di mezzo numero in più, non deve stringere il collo del piede (la parte superiore), in caso di deformazioni particolari conviene rivolgersi ad un laboratorio ortopedico e pensare di farle su misura. La suola deve essere di cuoio, con la punta ed il tacco antiscivolo, deve essere pieghevole solo nella zona delle dita, non deve essere ne troppo sottile ne troppo doppia. Il tacco non deve superare i 2,5 cm per l’uomo e i 3,5 per le donne.

Alcune problematiche del Piede diabetico

Il piede del diabetico è un piede con delle caratteristiche particolari, al quale bisogna prestare molta attenzione, ma che in generale non desta problemi se tenuto sotto controllo. Infatti.....

il piede diabetico si caratterizza per via della sua pelle ipersensibile, secca, irritabile, con una ridotta sudorazione, dotata di scarse difese contro germi di produttori di pus.

La prevenzione del piede diabetico è fondamentale per evitare di incorrere in infezioni, sindrome delle dita blu, ulcere mal perforante plantare etc.

Piccole lesioni, abrasioni o ferite si infettano con estrema facilità a causa delle ridotte difese dell’organismo. Importantissimo è il taglio delle Unghie, infatti la maggior parte delle infezioni del piede diabetico iniziano dalle unghie stesse. Il taglio errato fa si che l’angolo della lamina tagliato male possa lesionare la cute circostante e dar vita ad infezioni.

Ma i problemi sono anche altri, infatti in base alla tipologia del piede, di solito piatto o cavo, espongono nel paziente diabetico l’appoggio di determinati punti al suolo durante la deambulazione. Questi punti, detti di maggior contatto, subiscono il carico del peso del corpo, e vista la delicata questione della pelle molto spesso si arrossano, fino a creare delle crepe nella pelle.

Ora se il paziente non è affetto da Neuropatia diabetica periferica (perdita sensoriale delle estremità del corpo) avverte il dolore, in caso contrario la ferita aumenterà senza che il paziente riesca ad accorgersene.

La sindrome delle dita blu invece avviene per la cessata attività arteriosa all’altezza delle dita del piede (di solito dal secondo dito al quarto), quindi in queste zone non avviene un corretto ricambio di sangue arterioso quindi ossigenato. Questa sindrome può portare alla autoamputazione delle dita stesse.

In linea generale il compito del Chirurgo Vascolare si ferma nel prevenire tutto questo, infatti un corretto e frequente controllo dei piedi diabetici permette all’operatore sanitario di non far degenerare eventuali affezioni, o se in controlli successivi si dovessero rivelare peggioramenti il suo compito è quello di stare in stretta collaborazione con il medico diabetologo e podologo.
 

Alcune regole fondamentali per il piede Diabetico

 

E' importante per le persone che soffrono di diabete imporsi alcune regole per salvaguardare lo stato di benessere dei propri piedi.....

Uno dei fattori del diabete è la perdita di sensibilità, quindi cercare di capire quando il contatto è ancora attivo, vale a dire controllare sempre di mantenere una certa sensibilità delle estremità degli arti.

1) Cercare di osservare lo stato dei piedi attraverso uno specchio o con una seconda persona, verificando la presenza di lesioni, abrasioni, vesciche, tagli o ulcere, e cercare di non avere umidità tra le dita. In questo caso quando lavate i piedi dopo il panno finiteli di asciugare con un phon a freddo.

2) Lavate i piedi al massimo una volta ogni due giorni, meglio se ogni giorno, con acqua tiepida ad una temperatura tra i 36/37°, misuratela con un termometro, o eventualmente immergendo il gomito. Non tenere i piedi in acqua per non più di 5 minuti.

3) Non sottoponete i vostri piedi a forti temperature, es. fuoco, stufe, borsa d’acqua calda, se di notte i vostri piedi sono particolarmente freddi indossate dei calzettoni.

4) Indossate sempre calzini o calze di cotone o di lana morbida e non di materiali sintetici, cambiate i calzini o le calze almeno una volta al giorno, e cercate di non portare calze o calzini con elastici troppo stretti perchè rendono più difficile la circolazione del sangue.

5) Non usate cerotti automedicanti o callifughi chimici, in caso di ispessimenti cutanei non intervenite ASSOLUTAMENTE con lamette da barba o bisturi, cercate di usare emulsioni che rendono la pelle più morbida ed elastica. In caso di fastidio consultate il Podologo di fiducia. Non applicate mai lozioni o creme tra le dite o se proprio dovete cercate di asciugarle il più possibile, perché potrebbero creare umidità tra le dita.

6) Per il fai da te del taglio delle unghie, tagliatele in maniera lineare, senza spingere le forbicine negli angoli, per evitare questo cercate di limarle ogni giorno, in modo tale da controllare in maniera giornaliera la loro crescita. Consultate il Podologo se le unghie sono troppo dure ed ispessite.

7) Importantissima la scelta delle calzature, le quali devono essere sufficientemente comode, per fornire il il giusto spazio alle dita, soprattutto se queste sono deformate. Le scarpe devono essere in cuoio in pelle e non in materiali sintetici, per permettere la giusta traspirazione del piede. Devono essere di pelle morbida per l’inverno e di stoffa per l’estate. In caso di patologie aggravate provate quelle in seta plastificata che si adatteranno alla vostra anatomia.

Prima di indossare le scarpe esaminatele con attentamente per controllare la presenza di corpi estranei come sassolini, cuciture troppo sporgenti etc. Controllate lo stato di usura delle scarpe stesse, perchè la loro usura e la loro deformazione non vi faranno camminare correttamente.

8) Al mare cercate di stare il meno possibile a piedi nudi, potreste ferirvi o scottarvi, portate scarpe chiuse e leggere. Dopo il bagno lavate i piedi in acqua dolce, l’acqua salata potrebbe far seccare troppo la pelle.

Ricordatevi di informare chiunque abbia a che fare con i vostri piedi dello stato del vostro diabete, in modo tale da salvaguardarvi in maniera oggettiva.

Per ulteriori chiarimenti o approfondimenti non esitate a contattarmi.